Questo lavoro nasce come naturale continuazione di una pregressa collaborazione con L’assenzio, una delle enoteche più frequentate del centro di Teramo.
Lavorare con realtà sincere, piccole, che dimostrano di tenere al proprio mestiere e ai propri clienti è sempre coinvolgente e di ispirazione.
Con Manuel (cuoco e poeta del locale) e la sua famiglia ci conosciamo già da diverso tempo. L’anno passato L’assenzio aveva già proposto un gin personalizzato per i suoi affezionati avventori, e quando hanno voluto fare un nuovo esperimento di ricetta hanno sentito il bisogno di personalizzare non solo il gusto del gin, ma anche l’etichetta.
Il primo impatto che abbiamo con una qualsiasi merce è quello visivo, nel caso specifico la bottiglia e l’etichetta sono le prime cose che notiamo, perché non renderle proprie?
Tramite Il Tuo Gin, un servizio che da la possibilità di personalizzare con una vasta gamma di essenze il gin, Manuel ha affinato una ricetta sfiziosa e fresca, perfetta per l’estate e insieme abbiamo pensato fosse il caso di abbinare un’etichetta altrettanto leggera, semplice ma con il giusto pizzico di brio.
L’idea di base è stata quella di riportare i sentori freschi e erbacei del gin sull’etichetta e nel nome della bottiglia.
Da qui il nome, Absinthium, un richiamo al locale, all’ebrezza e alla leggerezza; l’illustrazione è il naturale risultato: erbe, sentori naturali e una figura femminile che ci scruta curiosa dal centro del vortice di essenze.
Foto di Marco Di Marcantonio & Chiara Martini